reliquiario antropomorfo - a braccio - ambito emiliano (fine/inizio secc. XV/ XVI)
reliquiario antropomorfo a braccio
1490 - 1510
Braccio destro coperto da una manica fittamente pieghettata. Fra l'indice e il pollice della mano è posta una penna d'argento. Lungo la manica si può scorgere un foro ovale, chiuso da un vetro, attraverso il quale si vede la reliquia. Il braccio è inserito su una base molto elaborata, poggiante su piedini a forma di leone
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario del braccio di San Luca, fu portato a Bologna da Padre Pietro da Teano, generale della Congregazione dei Celestini, e fu venerato per la prima volta il 9 marzo 1511. La folla accorsa fu enorme, tanto che, quando la Chiesa fu ricostruita nelle forme attuali, i monaci decisero di accostare alle immagini di San Giovanni Battista e di San Pier Celestino, quella dell'evangelista Luca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800049856
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI orlo della manica - HIC SANCTI LUCE EVANGELISTE BRACCHIUM EST - lettere capitali -
- STEMMI fra la mano e il braccio - religioso - Stemma - cardinale Battaglini -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0