Madonna in trono con Bambino, San Sebastiano, San Procolo, Sant'Agostino, San Giovanni Evangelista e due angeli
pala d'altare,
Raibolini Francesco Detto Francesco Francia (1450 Ca./ 1517)
1450 ca./ 1517
Sotto un loggiato aperto, connotato da un'architettura dalle semplici forme rinascimentali e fittamente decorata, sta la Madonna in trono con bambino. Attrono a lei iquattro santi e, seduti sull'ultimo gradino del trono, due angioletti che suonano il liuto e la viola
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Raibolini Francesco Detto Francesco Francia (1450 Ca./ 1517): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Giacomo Maggiore
- INDIRIZZO piazza Rossini, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già a partire dalle pagine di "Officina ferrarese" Roberto Longhi stabilì che la pittura bolognese della fine del '400 conquistò un ruolo di primato che fino a quel momento era tutto ferrarese. Bologna, con l'opera di Francia si accostò a quel momento dell'arte italiana unificato sovraregionalmente che Longhi stesso definì di "classicismo prematuro", i cui tratti si allineavano con la tendenza toscana "più spontaneamente classica, quasi attica" (Longhi, 1934) di adesione ad un paradigma intimamente classico, raramente supportato da citazioni dall'antico. Il nome che Longhi affianca idealmente a Francia, è quello di Lorenzo di Credi, per una consonanza che vede entrambi trattare la materia pittorica con una stesura esemplarmente uniforme, che prevarica il senso materico della pittura,forse, per Francia, retaggio del sapere artigianale di orafo. L'unione di una tecnica di grande finitezza formale e di una capacità altrettanto alta di indagare le sfumature dei sentimenti, dà vita ad una pittura idealizzante, suggestiva, che in maniera esemplare rappresenta la società aristocratica bentivolesca. La composizione della pala di San Giacomo è chiaramente desunta dagli esempi ferraresi, in particolare dall'opera di Costa nella stessa cappella, ma la monumentalità della Madonna in trono sembra stemperarsi nel rapporto con il paesaggio esterno attraverso l'abside, da cui proviene una luce purissima e diffusa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800047166-8
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul primo gradino del trono - IOHANNI BENTIVOLO II FRANCIA AURIFEX PINXIT - Raibolini Francesco Detto Francia - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0