Cristo risorto con Sant'Agostino e San Giacomo
pala d'altare,
1575 - 1575
Laureti Tommaso Detto Siciliano (1530 Ca./ 1602)
1530 ca./ 1602
Trittico al centro del quale è Cristo risorto che esce dal sepolcro tra due quinte di angeli che reggono gli strumenti del martirio e la lastra tombale. In basso sono i soldati accecati dall'apparizione che fuggono terrorizzati. Nello scomparto a sinistra è San Giacomo che regge un libro, in quello di destra è Sant'Agostino al tavolo di lavoro
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Laureti Tommaso Detto Siciliano (1530 Ca./ 1602): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Giacomo Maggiore
- INDIRIZZO piazza Rossini, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tommaso Laureti giunse a Bologna all'inizio del sesto decennio del '500 come esperto di idraulica e architetto. Sono suoi i progetti per la fonte comunale sul lato destro di Palazzo d'Accursio e per la fontana del Nettuno. La sua formazione artistica si era compiuta a Roma, dove aveva forgiato uno stile personale basato quasi unicamente sul dettato michelangiolesco. Il suo stile teatrale, di immediata presa emotiva era adatto per un'opera di alta rappresentanza e infatti nel 1574, cercando i Riario "la conferma di uno status sociale raggiunto"(Agostini 1988) commissionarono a Laureti il trittico da porre nella cappella absidale della chiesa agostiniana, di cui avevano assunto il patronato. Lo scomparto centrale con la Resurrezione di Cristo è tutto giocato su scorci ardimentosi che rendono la composizione artificiosamente complessa. Nel groviglio dei soldati atterriti in primo piano, sono esaltate le anatomie, vero e proprio esercizio di stile micehlangiolesco mentre il copro atletico del Cristo balza dal sepolcro avvolto da un alone luminoso in un gioco di luci che è oggetto di virtuosismo almeno quanto l'intera composizione. Negli scomparti laterali, le figure di San Giacomo e di Sant'Agostino occupano quasi l'intero spazio a disposizione, a sottolineare la monumentalità e l'importanza dell'intera opera
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800047140
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0