altare maggiore, elemento d'insieme - manifattura emiliana (sec. XVIII)
altare maggiore
1730 - ca 1750
Mensa inpostata su un mensolone concavo affiancata dai basamenti rigonfi delle colonne libere in radica. Fastigio intagliato e sovrastato da un baldacchni pensile con cielo dipinto (Spirito Santo) e bandinelle lignee
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
legno di ciliegio
LEGNO DI NOCE
radica
- AMBITO CULTURALE Manifattura Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ornato ligneo della chiesa databile tra il 1730 e il 1750, si avvicina a soluzioni decorative bolognesi soprattutto per quanto riguarda l'uso dei motivi architettonici. Di grande effetto scenografico sono le ancone, in particolare quella dell'altare maggiore, che richiamano accorgimenti adottati nella decorazione in stucco di scuola emiliana. La mancanza delle figure e della cromia che solitamente accompagnano l'ornamentazione di gusto regionale, è supplita dall'uso tipico degli ordini cappuccini del legno accostato in raffinati effetti cromatici creati dalla diversità delle essenze utilizzate. Scalabrini, nel 1773, annota che il sacerdote Giuseppe Squarzini fece ornare la chiesa a proprie spese "...di ben intese intrecciature di variati, e semplici legni architettati, con sedili, e genuflessoi intorno con somma, ed altrettanto umile perizia" (00000004). La notizia viene poi confermata da Ughi nelle breve biografia che dedica al prelato e dottore in legge (00000048)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800036421
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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