Ritratto di Carlo Lancellotti
dipinto,
1775 - 1784
Il musicista è effigiato in piedi di tre quarti e guarda verso lo spettatore, alle spalle ha una poltrona e un drappo verde che lascia vedere una parte di parete con scaffali pieni di fogli di musica. Davanti al personaggio è un tavolo con due calamai (in uno è una penna) e fogli di musica che Lancellotti tiene con la mano sinistra, nella destra ha una penna
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 122.5
Larghezza: 94
- AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Giacomo Maggiore
- INDIRIZZO p.zza Rossini, 2, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel carteggio di P. Martini, esiste una lettera autografa del lancellotti, scritta da Rimini il 22 luglio 1775, in cui il musicista ringrazia il maestro bolognese per la richiesta che gli ha fatto di un suo ritratto che, dunque, a quella data, non era ancora stato realizzato (ep. 2631, I 27). L'opera è databile quindi tra il 1775 e il 1784, data della morte di Martini, appartiene ad un ignoto artista probabilmente romagnolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800035398-0
- NUMERO D'INVENTARIO B 37568
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI davanti, in basso, parzialmente coperta dalla cornice - CAROLUS LANCELLOTTUS ARIMINEN -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0