cassa d'organo, coppia - manifattura emiliana (sec. XVIII)

cassa d'organo 1700-1799

Apertura centinata, con due volute superiori, dalla quale si snodano due festoni in parte dorati; ai lati due lesene con capitello ionico reggono il cornicione aggettante, con sottostante fascia di ovoli dorati; timpano triangolare con incassatura bordata d'oro, fra due vasi con bugne dorate. Pannelli laterali obliqui con due specchiature: quella inferiore rettangolare, quella superiore quadrata, e mezza lesena d'appoggio al muro. Entro il timpano cartiglio iscritto. Revisione '90: L'organo, costruito da Gentili nel XVIII secolo è stato ampliato e modificato nel 1853 ed alterato in tempi recenti. E' collocato in cantoria "in cornu Evangelii". Facciata di diciassette canne disposte a cuspide con ali. Tastiera cromatica non originale di sessantuno tasti. Pedaliera non originale di venti tasti o registri azionati da manette spostabili e fissabili ad incastro incolonnate a destra della tastiera. Lo strumento di ragguardevole fattura è stato modificato con la sostituzione della tastiera e della pedaliera con una consolle di organo elettrico (cfr. "Organi un patrimonio da salvare", Bentivoglio 1989, p. 6)

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