Santo in preghiera
dipinto,
Il santo prega con le mani incrociate in atto devoto, la corona del rosario sul polso, mentre una lacrima gli scorre sulla gota. Di fronte ha un crocifisso, una clessidra, un teschio appoggiato su un volume, un flagello
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-veneto
- LOCALIZZAZIONE Rimini (RN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, collocatamolto in alto in una parte dell'antisagrestia, non sembra essere citata dalle fonti locali. Non è stato possibile decifrare l'identità del santo, anche se si pensa possa esserericonosciuto come il beato Arcangelo Canetoli, la cui ufficiatura fu concessa da Benedetto XIV nel 1748. Gli stessi attributi sono stati rintracciati in un quadro di Ubaldo Gandolfi che però ritrae il beato in giovane età. Stilisticamente il quadro si rifà alla pittura seicentesca bolognese, anche se i modi sono tardi e i vari attributi realizzati a mo' di natura morta, con notevole maestria, lasciano perplessi sula paternità del lavoro forse ascrivibile a un maestro lombardo-veneto
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800032349
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0