calice, 1740 - 1775

Sul piede circolare una prima fascia con festoni alternati a motivi a conchiglia, il dosso è diviso in tre parti da fasce radiali che terminano, allargandosi, in una conchiglia: nei tre spazi, una cartella liscia. Il nodo a vaso strozzato non ha particolari caratteristiche, nel contorno della coppa torna il motivo delle cartelle lisce, alternate a fasce zigrinate

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Bartolotti Giuseppe (1709/ 1785): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è molto semplice, ma di fattura perfetta. Il punzone raffigurante il pesce è il bollo di bottega di Giuseppe Bartolotti, depositato presso il notaio dall'argentiere il 7 agosto 1734 e usato fino al 1775 (punzone n. 230 del repertorio del Bulgari). Carlo Bartolotti (1749-1824), anche lui argentiere, usa lo stesso bollo del padre negli anni compresi tra il 1776 e il 1790 circa. Nel repertorio del Bulgari il bollo di Carlo Bartolotti è il n. 234. Il calice, però, per lo stile ancora barocco è molto verosimilmente opera del padre. Il camerale romano è uno dei bolli che disciplinavano la lavorazione dei preziosi nella città di Roma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800031628
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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