banco da chiesa - manifattura romagnola (sec. XVII)
banco da chiesa
1617 - 1617
Occupano le pareti laterali dell'Oratorio e due tratti angolari della parete opposta all'altare. Sono formati da un sedile continuo sorretto da mensole a muro munite di una piccola zampa e col finale arricciolato, e di un dossale anche esso continuo, ma scandito da piccoli pilastri scanalati (sei) sopra i quali corre una cornice continua sporgente. Il legno è patinato di scuro
- OGGETTO banco da chiesa
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MATERIA E TECNICA
LEGNO DI NOCE
legno di quercia
- AMBITO CULTURALE Manifattura Romagnola
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1617, sotto il Priore Lorenzo Dal Busco, parroco di S. Biagio, fu tenuta una riunione straordinaria su richiesta del Camerlengo D. Pietro Pasi per fare i "cancelli" o "sedie" di noce con poca spesa avendo i fondi rustici collegiati molto legname di noce e di quercia. Nel 1811 i banchi, che provengono dall'antica sede del Collegio dei Parroci nell'antica chiesa di S. Stefano Vecchio, furono trasferiti nell'attuale sede
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800031622
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0