ostensorio a raggiera,

Piede bombato liscio e a larghe nervature, ornato da tre cherubini applicati; sul fusto si imposta un angelo in atteggiamento adorante, sul quale è un topazio bianco ottagonale; pietre di cristallo di rocca sono intorno alla teca circolare e sulla croce terminale, in cui spicca al centro un topazio giallo quadrato. La raggera è dorata

  • OGGETTO ostensorio a raggiera
  • MATERIA E TECNICA topazio
    argento/ doratura
    CRISTALLO DI ROCCA
  • ATTRIBUZIONI Troni Zanobio (1687/ 1770): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Castiglione dei Pepoli (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo un manoscritto dell'Archivio Pepoli (ms., 1762, cartone 304, Arch. Pepoli, Archivio di Stato di Bologna), l'ostensorio fu realizzato da Zanobio Troni e offerto in dono alla Compagnia della Misericordia di Castiglione dal marchese Lucrezio Pepoli nel 1762. Si può essere certi della realizzazione dell'oggetto in questione tra la fine del VI e l'inizio del VII decennio del secolo. L'argentiere Troni è un esponente di rilievo del barocchetto bolognese. Facendo riferimento alla sua produzione principale l'ostensorio si colloca dopo il busto di S. Maurelio e la base per il busto del S. Giorgio del Duomo ferrarese, in seguito agli arredi per la Cattedrale di Ancona del 1750, in un tempo assai prossimo all'ostensorio per la chiesa bolognese di S. Giacomo Maggiore databile verso il 1760-70 (J. Bentini, "L'arredo sacro e profano a Bologna nelle legazioni pontificie", 1979, pp. 16-17, scheda 154, ill. 98), col quale palesa evidenti punti di contatto
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800030431
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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