candeliere d'altare - ambito emiliano (sec. XVIII)
candeliere d'altare
post 1731 - 1755
Candeliere in ottone a fusione
- OGGETTO candeliere d'altare
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MATERIA E TECNICA
ottone/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I candelieri facevano parte del corredo dell'altare della prima cappella a sinistra che, a seguito dei lavori di ristrutturazione che comportarono l'unificazione stilistica dell'interno della chiesa, occupò parte dello spazio della cappella "Peruzzi" di patronato Ghisilardi. Astorgio Tortorelli, erede dei Ghisilardi, provvide agli ornati e alla suppellettile della nuova cappella la cui costruzione iniziò alla fine del 1731. Nel 1755 il Tortorelli ottenne dal convento il permesso di collocare una lapide con iscrizione sulla parete a sinistra della retrostante cappella "Peruzzi" a ricordo dei lavori effettuati e del suo contributo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800028353
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI sulla base - TORTORELLI - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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