lavabo da sacrestia,
1610 - 1610
Un grande putto ignudo, a tutto tondo, in arenaria già dipinta in giallo, è inginocchiato sulla gamba sinistra, il corpo volto a destra, le braccia sollevate a reggere un drappo sul quale sostiene il grande lavabo, con vasca ovale, a muro, in marmo arancione variegato, liscia, a orlo rovesciato convesso. Nell'alzata si colloca la cisterna in marmo rosso, con due rubinetti in ottone a corpo bombato con cornice modanata. Nella cimasa curvilinea sono appoggiati due acanti bianchi. Coronamento in marmo bianco mosso da due volute laterali con acanti e calici floreali e, al sommo, testa femminile con serto di fiori su conchiglia
- OGGETTO lavabo da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
pietra arenaria/ scultura/ pittura
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione del lavabo, che non si trova più nella collocazione originaria, è documentata nell'anno 1610. Si tratta di una bella opera riferibile al gusto tardo-cinquecenesco del manierismo tosco-romano, realizzata con cura nelle parti marmoree e con forte efficacia nel putto in arenaria. Sono noti esemplari affini e coevi conservati in città. I rubinetti in ottone sono stati applicati posteriormente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800026752
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0