deposizione di Cristo nel sepolcro
dipinto,
1600 - 1610
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620)
1550 ca./ 1620
I due portatori reggono ad amaca il lenzuolo funebre in cui giace Cristo a capo riverso. Il portatore di destra s'aiuta tenendo un lembo del lenzuolo coi denti. Sullo sfondo un poggio con frasche
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La più antica citazione è dell'anonimo autore dei "Fragmenti istorici" nel 1687, che indica il dipinto collocato sotto la finestra della navata a sinistra, e ne segnala giustamente lo stato di "non finito" che trova riscontro nell'esame della tela. Le fonti successive sono concordi coi "Fragmenti" nell'assegnazione allo Scarsellino. Il P. Donato lo dice di un seguace
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800025867
- NUMERO D'INVENTARIO 24
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0