ultima cena
dipinto,
1590 - 1599
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620)
1550 ca./ 1620
La lunga tela rettangolare è disposta da un capo all'altro della scena. Gli Apostoli sono divisi in due gruppi di sei, ai lati di Gesù che siede al centro di fronte. Nel gruppo di sinistra quattro sono i discepoli a lato del Redentore, tra i quali S. Giovanni che posa il capo sulla spalla; un altro è seduto al tavolo e mentre Giuda è ritratto di spalle. Nel gruppo di destra quattro sono di fronte, e due verso l'angolo anteriore
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE P. Donato Cotti - "Convento dei Cappuccini di Bologna", I, 1956, p. 74, n. 18 - cita l'opera assegnandola ad un seguace di Ippolito Scarsella. Il giudizio è da tenere in considerazione dopo lo studio specifico di A. Buzzoni (1974, pp. 11-14) che assegna al grande maestro ferrarese il dipinto, eseguito ancora sulla suggeste iconografica leonardesca. Trascritta fra l'esempio lombardo e quello Scarselliniano "si dovrebbe porre l'ultima Cena di Garofalo", eseguita per il Refettorio di S. Spirito in Ferrara
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800025864
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0