candelabro - ambito emiliano (seconda metà sec. XVIII)
candelabro
ca 1750 - ca 1799
Tre grossi peducci sagomati reggono il tripode a doppio riccio estroflesso; base a tre facce con scudetto centrale ovale, liscio e bombato, in cornice di volute e acanti; larghi spigoli mossi in volute ritorte con acanti e ricci aggettanti. Fusto con grosso nodo a sezione triangolare a fondo liscio e ribassato, con fregi ed aggetti fitomorfi sovrastati da testine di cherubini, a spigoli concavi, lisci, con acanti in aggetto. Stelo a birillo stilizzato, a sezione triangolare, a spigoli lisci in lastra e trofei fitomorfi sulle facce. Bocciolo a largo vaso espanso al sommo, decorato a fregi con uscite fitomorfe, acanti e volute; orlo mosso in doppie volutine affrontate. Puntale in ferro
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ cesellatura/ sbalzo/ doratura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Corredo molto ricco, di complessa elaborazione e di fattura accurata che utilizza motivi decorativi diffusi e iterati per tutto il Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800025122
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0