Madonna della Cintola
statua
1100 - 1199
Raffigura la Madonna seduta col Bambino benedicente in braccio; entrambi reggono con la mano la cintura di stoffa loro attributo. I colori delle vesti sono molto vivaci e traslucidi: rosso, blu e oro per la Madonna, oro per il Bambino, con motivi decorativi a stelle e racemi. La base dorata, di forma leggermente troncopiramidale, è decorata sul davanti da un motivo a palmette con appendici a volute. Le due figure recano sul capo corone con punte polilobate a fiore in cui sono incastonati vetri di diversi colori; il cerchio è pure ornato di vetri con castoni a fiori
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
legno/ scultura/ pittura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Castiglione dei Pepoli (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proviene, insieme alla sua ancona lignea della chiesa precedente abbattuta nel 1650. La tradizione locale, accolta dal Fignagnani e dal Bettini nei loro scritti, attribuisce alla statua un origine antichissima, addirittura anteriore al 1090, data di un incendio da cui l'immagine sarebbe miracolosamente scampata. Si possono effettivamente riscontrare nella scultura caratteri romanici (la struttura compatta e poco articolata, la fissità dei movimenti, le proporzioni raccordate delle membra), tuttavia diversi interventi di restauro e una radicale modifica ottocentesca rendono l'opera un ibrido di difficile definizione stilistica, avente ormai soprattutto valore storico e devozionale come testimonia il Simoncini la Madonna fu incoronata con le due corone nel 1639; esse furono offerte da devote che le comprarono nel 1637 per 60 lire
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800023421
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI nel retro della statua - DIVERSI RESTAURI FATTI, CIOE':/ IL PRIMO NELL'ANNO 1176/ ALTRO NELL'ANNO 1645/ IDEM NELL'ANNO 1871/ LE FIGLIE DEL FU GIACOMO/ MATTEI FECERO RISTAURARE -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0