Cristo deposto nel sarcofago. deposizione di Cristo nel sepolcro
dipinto,
Agresti Livio Detto Ricciutino (1508 Ca./ 1579)
1508 ca./ 1579
Cristo, a mezza figura, fuori dal sarcofago è sorretto da due angeli, uno da una parte e uno dall'altra. Cristo, col capo reclinato sull'omero destro, è anche assistito da Giuseppe d'Arimatea e da Nicodemo, in turbante, le cui teste si scorgono sul fondo ov'è sceneggiata, sotto un cielo grigio, una fila di monti. L'intonazione generale è giallognola e rossiccia, con un sentimento pressocchè monocromo del colore anche nei riguardi della carnagione
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Agresti Livio Detto Ricciutino (1508 Ca./ 1579)
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Buscaroli, riferendosi a un parere del Casadei (1928, p. 347) attribuisce il dipinto a L. Agresti, considerandolo opera giovanile, già molto differenziata dal Menzocchi. Nella monografia sull'Agresti, Anna Spallicci (Forlì, 1953, p. 29) situa il dipinto nel 1562, in un intervallo del soggiorno romano del pittore
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800021597
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0