Ecce Homo

dipinto 1641 - 1660

Il dipinto è a formato rettangolare. Il Cristo è raffigurato al centro, a mezzo busto, con le mani legate, il torso nudo e lo sguardo rivolto verso l'alto. Dietro di lui due soldati, di cui si vedono le teste e le mani, sostengono un manto rosso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Menzocchi Francesco
    Livio Modigliani
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, segnalata da Filippini Baldani (1942) come replica di un'opera esistente allora presso la Galleria Albicini a Forlì, era attribuita dalla studiosa a Livio Modigliani con una datazione tra gli ultimi anni del Cinquecento e l'inizio del secolo seguente. La successiva catalogazione, tenuto conto degli studi condotti da Colombi Ferretti sul pittore e su Francesco Menzocchi, ha proposto un'attribuzione a quest'ultimo artista. Il dipinto non è tuttavia citato nel catalogo della mostra sul pittore forlivese del 2003-2004. Occorre infatti notare come il volto di Cristo sia una derivazione da una serie di fortunati modelli di Guido Reni, espressi dall'artista nelle sue raffigurazioni del Cristo crocifisso o del Cristo in pietà. Ciò conduce ad una gestazione dell'opera estranea al Manierismo romagnolo, nonché cronologicamente posteriore di circa un secolo rispetto alla precedente datazione collocata intorno al 1540-60
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019616
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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