San Lorenzo

dipinto,

Il dipinto è a formato rettangolare. Il santo, raffigurato a mezza figura, tiene la mano sinistra al petto e rivolge lo sguardo verso l'alto e la sua sinistra, mentre con l'altra mano sorregge la graticola e la palma, simboli del suo martirio. Nella dalmatica è raffigurato San Paolo a mezzo busto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Bondi Felice Andrea (attribuito)
    Bondi Francesco Antonio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di qualità decisamente sostenuta, il dipinto è stato attribuito da Conti (1973) e Ricca Rosellini (1981) a Guido Cagnacci, con una conseguente datazione agli anni intorno alla metà del Seicento. La tipologia del volto ricorda i modi del pittore si Santarcangelo, ma si nota anche un'esecuzione più sfilacciata nella dalmatica, che non depone a favore di un riferimento diretto. Lo stile più mosso e vibrante denota una gestazione più tarda di almeno mezzo secolo ed è quindi probabile che l'opera vada riferita al forlivese Felice Andrea Bondi o al fratello Francesco Antonio Bondi (Michele Danieli, comunicazione verbale), sulla base dei confronti istituibili coi dipinti a loro attribuiti conservati nella Pinacoteca Civica di Forlì
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019594
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1981
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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