San Matteo e l'angelo
dipinto,
1700-1799
Pavona Francesco (attribuito)
1685-1695/ 1773-1777
Il Santo è a figura intera di tre quarti, seduto allo scrittoio con il braccio sinistro appoggiato al libro aperto e con il destro, impugnata la penna, sollevato. A sinistra un angelo seduto su nubi, avvolto in un drappo blu e in veste bianca, porge il calamaio al Santo. In alto tre angioletti ignudi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Pavona Francesco (attribuito): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Pedretti Giuseppe Carlo
- LOCALIZZAZIONE Crevalcore (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tela di pregevole fattura viene da Marcello Oretti (cfr. ms. Oretti) attribuita al Pedretti, mentre secondo Calindri (cfr. ms. Calindri) spetterebbe a Francesco Pavona, un allievo di G. G. Dal Sole che lavorò a Bologna per alcuni anni godendo dei favori della nobile famiglia Caprara (proprietaria del Castello dei Ronchi e della Chiesa di S. Matteo). Bortolotti (cfr. Bortolotti, 1964, p. 174) cita l'opera senza però risolverne la paternità. Nel contributo più recente su tale argomento (cfr. Cassoli, 1980, p. 123) viene preferita l'attribuzione al Pavona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019354
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1981
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0