martirio di San Giovanni Evangelista
dipinto,
Il Santo è raffigurato nel momento del martirio, ignudo e con le mani giunte, dentro una gran pentola di olio bollente. In primo piano sgherri che attizzano le fiamme e, attorno, molte figure e personaggi, uno dei quali indica un idolo portato a braccia. Dietro, seduto in trono, un personaggio attorniato da notabli. Il dipinto è collocato all'interno di una cornice di legno dorato
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Crespi Giuseppe Maria Detto Spagnolo (1665/ 1747): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è un bozzetto di una delle quattro tele che il Crespi fece per la chiesa di San Paolo d'Argon, Bergamo. Infatti, come ha dimostrato E. Modigliani,( ) in base a documenti dell' Archivio dell'Ospedale di Bergamo, il 9 giugno 1728 il Monastero di San Paolo riceveva in Bologna un'obbligazione secondo la quale l'artista si impegnava a consegnare entro otto mesi due dipinti: il Martirio di San Giovanni Evangelista e il Martirio di Sant'Andrea. Eseguite entro il tempo prestabilito le due tele, il Crespi si impegnò il 17 maggio a compiere altri due quadri : Il martirio di Sant'Alessandro e il Martirio di San Rustico e Fermo. Il bozzetto raffigurante il Martirio di San Giovanni Evangelista ( ) è pertanto uno studio preparatorio della tela di Bergamo e va collocato intorno al 1728. Il manigoldo, in primo piano a destra, verrà ripreso fedelmente dal figlio di Giuseppe Maria, Luigi, in un dipinto raffigurante il Martirio del Beato Giovanni da Prato di San Paolo in Monte ( )
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800018392
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- ISCRIZIONI sul telaio - IL PITTORE E' GIUSEPPE MARIA CRESPI DETTO LO SPAGNOLO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0