Pentecoste
dipinto,
1600 - 1620
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620)
1550 ca./ 1620
Intorno alla figura centrale di Maria, che costituisce il perno della composizione, si snodano le figure degli Apostoli secondo svariati atteggiamenti tesi a sottolineare l'evento miracoloso della discesa dello Spirito Santo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene considerato dalla Novelli ( ) opera tarda, "databile addentro il 1600", dopo la morte di Sigismondo, padre dello Scarsellino. La studiosa, infatti, non accetta l'opinione del Baruffaldi (10) secondo cui la Discesa apparterrebbe all'attività giovanile del pittore, in quanto anteriore alla decorazione del catino absidale ed "abbozzata dal padre Sigismondo". Dal punto di vista compositivo essa rivela strette affinità con i dipinti di ugual soggetto realizzati rispettivamente da Gerolamo da Carpi per San Francesco a Rovigo e da Giuseppe Mazzuoli, detto il Bastarolo, per l'oratorio della confraternita dello Spirito Santo a Ferrara
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800017166
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0