circoncisione di Gesù Bambino

dipinto, ca 1590 - ca 1590

La consueta iconografia relativa alla Circoncisione viene abbandonata dal Bastianino; infatti non è la Madonna a porgere il Bambino al sacerdote, ma San Giuseppe. La tavolozza presenta la raffinatezza e le preziosità proprie dell'arte ormai tarda del pittore, mentre la tendenza a sfumare i colori raggiunge nel dipinto uno dei risultati più suggestivi

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Filippi Sebastiano Detto Bastianino (1528-1532 Ca./ 1602 Ca): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo F. Arcangeli (43 ) la Circoncisione documenta l'attività del Bastianino verso il 1590, se non oltre; sarebbe dunque l'ultima, in ordine di tempo, delle tre pale realizzate dal pittore per San Paolo. La Vergine, infatti, è vicina ai modi dello Scarsellino, il quale raggiunse una matura e stabile notorietà - tale da essere tenuto presente da un pittore ben più famoso e anziano quale il Filippi- verso il 1590. L'opera segna il trapasso alla estrema fase dell'arte del Bastianino. Vi si riscontrano infatti, oltre ad un indubbio riferimento al Veronese nuove preziosità cromatiche e squisita modulazione di forme, accentuato uso dello "sfumato" che raggiunge effetti di "sottile sfinita sensibilità". La pala orna l'altare che fu già della famiglia Bresantini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800017152
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1994
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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