calice - bottega emiliano-romagnola (sec. XX)
calice,
Il piede è a base cicolare e presenta nell'orlo inferiore una epigrafe, mentre in quello superiore una fascia a palmette sbalzate. Il collo del piede e il fusto (con nodo molto alto e schiacciato) ha una decorazione rudentata o baccellata. Stessa decorazione presenta il sottocoppa, che nella parte superiore ripropone il motivo a palmette
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliano-romagnola
- LOCALIZZAZIONE Castel del Rio (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice ha una forma in eleganti motivi floreali di gusto decò tipico della prima metà del '900. Come ci testimonia l'epigrafe, l'oggetto fu regalato a don P. Sbaraccani dagli zii Oriani Cantini l'11 luglio 1921. Non esistendo a Castel del Rio nessun parroco con quel nome, è ipotizzabile una diversa provenienza del calice. In tal senso anche gli inventari non ci aiutano poiché elencano senza descrivere i calici esistenti in chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800011775
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI nell'orlo del piede - AL DOTT. DON PAOLO SBARACCANI GLI ZII ORIANI CANTINI - XI - VII - XXI - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0