Busto di un sacerdote: il ritratto è fortemente caratterizzato, i capelli spuntano bianchi dallo zuccheto; indossa abito talare. I pannelli dipinti a tempera mostrano un'ampia tenda drappeggiata, contro la quale campeggia lo stemma dei Favolini, affiancato da un putto dormiente e da simboli: stola, clessidra, teschio con tricorno sopra un libro. In basso cartella iscritta. Il motivo del teschio con tricorno ritorna ai quattro angoli del tappeto di velluto nero, con croce centrale

  • OGGETTO catafalco
  • MATERIA E TECNICA cotone/ velluto
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
  • LOCALIZZAZIONE Castel Bolognese (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di elementi di provenienza diversa usati per il catafalco commemorativo a don Francesco Favolini (1771-1850), sacerdote locale e benefattore. Il busto risale alla fase in cui, ancor vivo, il FAvolini si preoccupò di apporre, sia a Castelbolognese che a Castel S. Pietro, attestati lapidari della sua opera. I pannelli e il tappeto dovrebbero essere posteriori alla morte, quando l'arciprete Gamberini volle consolidare la memoria del benefattore. L'anonimo autore dei pannelli è certamente il decoratore che dipinse con elementi di pergolato lo studio del Gamberini (opera distrutta). (si vedano le Carte Favolini, in archivio parrocchiale)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800010063
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1971
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1983
    2010
  • ISCRIZIONI sotto il busto - D.F.FAVOLINI - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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