Pentecoste
decorazione pittorica,
1546 - 1553
Mazzola Bedoli Girolamo (1500 ?/ 1569 Ca)
1500 ca./ 1569
Al centro, di fronte ad un ricco sfondo architettonico animato da una serie di personaggi colloquianti, sotto la luce di una grande nube dorata, dove danzano e scherzano 13 putti, siede la Vergine su di un gran cuscino affiancata sul gradino inferiore da due Sante identificabili con la Maddalena e Maria di Cleofa. Intorno siedono gli Apostoli. Alla sommità dei grandi plinti alle spalle della scena sono raffigurate 4 figure femminili a monocromo, rappresentanti: la gloria (con corona d'alloro), la sapienza (con il caduceo e la palma), la temperanza (con patera da cui versa l'acqua) e l'abbondanza (su un globo con la cornucopia). Nel sottarco canefore, rosoni e ornati con figure monocrome
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Mazzola Bedoli Girolamo (1500 ?/ 1569 Ca)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
- INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le trattative fra i committenti della Steccata e Girolamo Mazzola Bedoli per la decorazione dell'arcone a nord iniziarono nel 1546; l'artista si impegnò a realizzare l'opera raffigurante la Pentecoste, ovvero la Discesa dello Spirito Santo sulla Vergine e sugli Apostoli . Il Bedoli fu invitato a imitare il Parmigianino con rosoni dorati uguali a quelli realizzati dall'illustre predecessore e a rispettarne a riprodurne in toto l'opera nel fregio, nell'arcone e nei cornicioni. Mazzola può essere considerato il legittimo continuatore della civiltà parmense di Correggio e di Parmigianino, alle cui imprese nei maggiori edifici della città egli seppe dare un seguito dignitoso. Nello stesso tempo la sua pittura si arricchisce dalla conoscenza di modelli diversi, dalle opere lasciate a Mantova da Giulio Romano. Gerolamo Bedoli Mazzola rivela infatti, con le propensioni per la ricerca plastica, il contatto avuto a Mantova con Giulio Romano ed il Penni tanto nei taglienti effetti luministici come nel punto di vista ribassato. Il maestro portò a termine il lavoro circa dopo 6 anni, e l'ultimo pagamento a suo favore fu registrato il 29 gennaio 1553
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800001877
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0