Maria Santissima del Cuore
stampa di riproduzione
post 1814 - ca 1830
Caricchia Marco (1756 Ca./ ?)
1756 ca./ ?
Fantaguzzi Giuseppe (1771/ 1837)
1771/ 1837
Asioli Giuseppe (1783/ 1845)
1783/ 1845
Personaggi: Madonna addolorata
- OGGETTO stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Caricchia Marco (1756 Ca./ ?): inventore
Fantaguzzi Giuseppe (1771/ 1837): disegnatore
Asioli Giuseppe (1783/ 1845): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa, incisa da Giuseppe Asioli su disegno di Giuseppe Fantaguzzi, riproduce un dipinto attribuito, nell'iscrizione, a Marco Caricchia. L’immagine fa riferimento al culto mariano praticato nella chiesa dei Padri Gesuiti di San Bartolomeo a Modena, dove si presume fosse collocato anche il dipinto originario. Sebbene l’opera non sia attualmente identificabile con certezza, il soggetto presenta strette affinità compositive e iconografiche con un dipinto conservato nella chiesa di San Gaetano da Thiene a Vicenza (scheda n. 0500075103 del catalogo generale dei Beni Culturali), anch’esso attribuito a Marco Caricchia, con la stessa impostazione a mezzo busto, l’inclinazione del volto, e lo sfondo architettonico e paesaggistico con il Crocifisso in evidenza. Questa specifica iconografia della Vergine Addolorata era particolarmente cara all’ambiente gesuitico, come dimostrato da ulteriori stampe coeve che riconducono la suddetta iconografia al fondatore dell'ordine e a modelli spagnoli, come l’incisione di Luigi Cunego (Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; volume 6, inv. S-FNI4140) e quella di Vincenzo Melegari conservata presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia (inv. 9000031674D). La dedica dell'incisione in oggetto a Maria Beatrice di Savoia, nominata in qualità di duchessa di Modena, Reggio e Mirandola - titoli che assunse ufficialmente a partire dal 1814 -, fornisce un terminus post quem che, confrontato con l’attività dei due artefici, consente di datare presumibilmente la stampa in un arco di tempo che va tra il 1814 e gli anni Trenta dell'Ottocento. L’iscrizione in calce impiega una formula dedicatoria convenzionale, verosimilmente da ricondursi ai Padri Gesuiti in qualità di dedicanti
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380686
- NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5505
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- ISCRIZIONI Al recto: in alto: al centro - - 538 - - capitale, corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0