Der Große Triumphwagen
stampa di invenzione
ca 1700 - ca 1790
Anonimo (xviii Sec)
XVIII sec
Personaggi: Massimiliano I d'Asburgo; Virtù. Animali: Aquile. Oggetti: Carro; corona d'alloro
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ xilografia
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xviii Sec)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Concepito all’interno del vasto programma celebrativo voluto da Massimiliano I d’Asburgo, il Große Triumphwagen (Grande Carro Trionfale) fu progettato da Albrecht Dürer come culmine figurativo del Triumphzug imperiale, su incarico diretto dell’imperatore. Il disegno complessivo del corteo venne elaborato a partire dal 1512 seguendo un articolato programma iconografico redatto dal segretario imperiale Marx Treitzsaurwein, ispirato ai modelli dell’antichità romana ma rifondato in chiave morale e dinastica. Il carro, trainato da cavalli e popolato da allegorie di virtù, doveva rappresentare l'imperatore quale sovrano illuminato e vittorioso. Si conservano, presso il gabinetto di disegni e stampe dell'Albertina di Vienna, due disegni preparatori della xilografia: il primo (inv. 3140), realizzato da Dürer attorno al 1512 a penna e inchiostro bruno su due fogli riuniti, costituisce il primo schizzo dell'idea compositiva, dove già si prefigurano la struttura del carro e la centralità della figura imperiale. La versione definitiva venne poi formalizzata nel 1518 in un ampio disegno acquerellato (inv. 15423). Alla morte di Massimiliano nel 1519, il progetto non fu abbandonato ma portato a compimento da Dürer stesso, che nel 1522 ne curò la pubblicazione a proprie spese. La xilografia venne intagliata su otto blocchi da Hieronymus Andreä, storico collaboratore di Dürer, per una lunghezza complessiva di oltre due metri. Ogni foglio reca figure allegoriche, cartigli, iscrizioni morali e motivi ornamentali, in una sintesi esemplare tra invenzione artistica e celebrazione imperiale. I blocchi vennero più volte ristampati, anche fuori controllo autoriale, nel corso dei secoli successivi. Sulla base della struttura iconografica generale e delle iscrizioni ancora leggibili, la stampa in esame sembra corrispondere a quello che Joseph Meder identifica come blocco A (Meder, 1932), ovvero il primo foglio della sequenza, che raffigura la metà sinistra del carro trionfale. Al centro si vede Massimiliano seduto in trono, guidato dall'allegoria della Vittoria, secondo la costruzione gerarchica del corteo. Intorno a lui compaiono iscrizioni che fanno riferimento a virtù morali e politiche come Iusticia, Clementia, Securitas, tra le altre. Questo foglio costituiva l’apertura della grande xilografia e ne sintetizza il valore simbolico più elevato, presentando l’imperatore come garante dell’ordine, della pace e della prosperità. La xilografia in esame sembrerebbe riconducibile alla serie di copie settecentesche - catalogate da Meder nel gruppo 7.III -, caratterizzate dall'assenza di testo e firme, da contorni netti ma irrigiditi, espressioni semplificate, ombre leggere e lettere rese in tratto pieno. È probabile che tali copie fossero prodotte nel contesto del collezionismo antiquario del XVIII secolo, rispondendo a una rinnovata fortuna della grafica düreriana anche attraverso imitazioni e derivazioni indirette. La scarsa leggibilità della xilografia in oggetto, in ogni caso, non sembrerebbe riconducibile unicamente alla qualità grafica semplificata della copia settecentesca, ma appare aggravata da un difetto meccanico di stampa, verificatosi probabilmente in fase di impressione. In particolare, si osserva un effetto visivo assimilabile a una doppia impressione fuori registro, con contorni e profili sdoppiati. Tale fenomeno può essere stato causato da una seconda passata accidentale sotto il torchio oppure da uno spostamento del foglio durante la stampa, accentuato da inchiostrazione disomogenea o carta deformata. Il confronto con esemplari analoghi, come quello conservato all’Albertina di Vienna (inv. DG2022/370), suggerisce che la leggibilità compromessa sia una condizione specifica di questo esemplare, e non strutturale all’intera tipologia
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380680
- NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5499
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- ISCRIZIONI Al recto: in alto: a destra - 306 - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0