Storia pratica di pittura, e d'intaglio in una raccolta di stampe scelte

stampa di invenzione ca 1776 - ca 1777

Personaggi: Aglaia; Eufrosine; Tali; Apollo citaredo. Personificazioni: Pittura; Incisione. Ritratti: Maria Cristina d'Asburgo-Lorena; Alberto di Sassonia-Teschen

  • OGGETTO stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI David Giovanni (1749/ 1790)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come osservato da Benincasa (Benincasa, 1784), questa stampa va identificata con ogni probabilità come il frontespizio realizzato per la raccolta grafica che Giacomo Durazzo iniziò a comporre nel 1774, su incarico del duca Alberto di Sassonia-Teschen, e che venne completata intorno al 1776. La composizione - identica per impianto a quella utilizzata nei frontespizi della raccolta personale successiva del conte - si distingue per la presenza di epigrafi che ne determinano il carattere commemorativo e dedicatorio, collocandola con coerenza all’interno della prima impresa collezionistica di Durazzo. Nel basamento del monumento si legge un’iscrizione che celebra il completamento della raccolta da parte del conte nel 1776, mentre nello scudo inciso dalla figura alata - verosimilmente una personificazione della Fama o della Storia - è presente un'ulteriore iscrizione che allude simbolicamente al matrimonio tra Alberto di Sassonia-Teschen e Maria Cristina d’Asburgo-Lorena, indicandone la data come 9 aprile 1766. Tale riferimento risulta, tuttavia, lievemente discordante rispetto alla data effettiva delle nozze, celebrate l’8 aprile. Non è chiaro se si tratti di un errore materiale, forse occorso in fase di incisione, o di una scelta consapevole, tanto più sorprendente considerando i rapporti diretti tra Durazzo e la coppia imperiale. La stampa si qualifica così come pagina introduttiva solenne, destinata a nobilitare e consacrare la raccolta in chiave ufficiale, nel quadro di un progetto dal chiaro valore diplomatico e celebrativo. L’opera, non firmata, è concordemente attribuita dalla critica a Giovanni David, artista genovese e collaboratore abituale del conte Durazzo, sulla base di evidenti affinità stilistiche con altri fogli della raccolta e della sua documentata attività grafica per le imprese promosse dallo stesso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380625
  • NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5450
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
  • ISCRIZIONI Entro la cornice: in alto - Storia Pratica/DI PITTURA, E D'INTAGLIO/in una/RACCOLTA DI STAMPE SCELTE/dalle Opere di tutti i Pittori, ed Incisori di Nome/cronologicamente disposta/e divisa in due Ordini di Scuole - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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