abito a sacco, corto,
Balenciaga, Cristobal (1895-1972)
1895-1972
Sartoria Trottmann (1945-1976)
1945-1976
Abito femminile in jersey di lana blu, corto e dalla linea dritta, con maniche corte, scollo rotondo con apertura frontale fermata da bottoni automatici nascosti e chiusa in alto da un grosso bottone a sfera color oro. Sui fianchi della parte anteriore, all’altezza della vita, appaiono due tasche tagliate verticali con sottile pattina applicata. L’abito si indossa con una sottogonna abbinata, con cerniera su un fianco, in taffetas di seta blu e banda inferiore nello stesso jersey di lana blu dell’abito
- OGGETTO abito a sacco, corto
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MATERIA E TECNICA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese O Italiana
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ATTRIBUZIONI
Balenciaga, Cristobal (1895-1972): ideatore del modello
Sartoria Trottmann (1945-1976): esecutore sartoriale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Abito corto a sacco, rispondente ai modelli “semi-aderenti” ideati fin dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento da Cristobal Balenciaga, lo stilista spagnolo attivo a Parigi che con i suoi abiti volumetrici condizionò le forme della moda per buona parte anche del decennio successivo (cfr. Storia della moda, Taschen 2022, p. 620). La doppia etichetta presente nel capo testimonia una situazione tipica della moda genovese del secondo dopoguerra. L’abito potrebbe essere una realizzazione direttamente eseguita nella Maison parigina, rivenduta presso l’atelier di via XXV Aprile di Fina Trottmann. In alternativa, potrebbe trattarsi di un capo confezionato nella Sartoria Trottmann, eseguito su modello originale Balenciaga, dal momento che era prassi consueta nelle sartorie genovesi recarsi alle sfilate delle grandi case di moda a Parigi e a Milano per acquisire i cartamodelli originali delle nuove stagioni, da realizzare poi nei loro laboratori, adeguandoli alle esigenze della clientela locale (su queste pratiche e sulla sartoria Trottmann cfr. Ricordi di Moda. Sartorie genovesi del Novecento, Genova 2005, pp. 54-56). Il capo fa parte della donazione del 2005 di abiti e accessori di moda da parte della famiglia Bruzzo all’allora Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Liguria
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380345
- NUMERO D'INVENTARIO 971T
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0