camicia da notte
Camicia da notte femminile lunga e svasata in tela di cotone pelle d’uovo bianca. La camicia presente maniche lunghe, leggermente a sbuffo, con arricciatura all’attaccatura della spalla e al polso. La parte terminale è guarnita da una balza smerlata in pizzo Valenciennes a motivi geometrici e fiorellini. L’allacciatura avviene sul davanti tramite apertura sul lato sinistro dallo scollo in giù con 6 bottoncini in madreperla. Nella stessa posizione, attraverso una serie di 6 bottoncini paralleli e identici alla serie precedente si ferma anche un colletto alla marinara che, passando sul dorso da spalla a spalla, crea una sorta di mantellina staccata. Tale colletto/mantellina è decorata da inserti di pizzi sangallo (a linea spezzata sul davanti e a linea continua sul retro), da quattro plissettature della tela di cotone sul margine e da volant smerlati in pizzo valenciennes. I pizzi sono decorati da motivi geometrici (losanghe, sbarrette e quadratini) e motivi vegetali stilizzati (fiorellini su stelo e grappoli). Lo scollo è ulteriormente guarnito da un piccolo colletti alla coreana smerlato dello stesso pizzo. Il carré anteriore della camicia è ornato da tre bande orizzontali plisettate, alternate a due inserti di pizzo. Dopo il carrè inizia la svasatura della camicia tramite pinces sotto il petto. Tra le pinces appaiono le cifre ricamate a punto piatto in cotone bianco “M.G.D.”. La svasatura della camicia è ottenuta anche sul dorso mediante grosse pieghe a cannelloni verticali
- OGGETTO camicia da notte
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MATERIA E TECNICA
cotone
tela di cotone leggero (pelle d'uovo)
- AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Camicia da notte femminile ascrivibile al gusto e alla foggia di fine Ottocento primi del Novecento, parte del corredo nuziale di Margherita Gatti in Duodo. Il manufatto è stato realizzato in occasione del matrimonio celebrato il 15 giugno 1907 a Roma e fa parte dei capi “finissimi” commissionati alle “Zoccolette”, ragazze povere e orfane ospitate nel Conservatorio dei SS. Clemente e Crescentino (cfr. Silvana Vernazza in Cataldi Gallo M. 2005, pp. 77-80). Il manufatto è stato donato nel 2004 all’allora Soprintendenza per il patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Liguria dalla Signora Margherita Piccione Montaldo e, come altri capi di biancheria facenti parte della medesima donazione, è ornato dalla sigla ricamata con le iniziali della proprietaria/committente (“M.G.D.”)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700378668
- NUMERO D'INVENTARIO 840T
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0