Allegoria dell'Abbondanza o della Liberalità. Abbondanza

dipinto, post 1655 - ante 1659

dipinto su tela sagomato ed inserito in una cornice lignea dorata

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Castello Valerio (1624/ 1659)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è riconosciuto alla mano di Valerio Castello da Caterina Mercenaro nel 1969, in seguito all'acquisizione da parte di Banca Carige di numerosi dipinti della quadreria Doria. Al tempo dell'alienazione del dipinto, esso non possedeva più la foggia sagomata settecentesca, che è stata successivamente ripristinata nel corso del restauro del 1975. Il formato mistilineo non è originale, ma si deve evidentemente ad un intervento settecentesco che ha trasformato l'opera e il suo pendant in due graziosi sovrapporta di gusto barocchetto, riducendone la superficie, come risulta qui ben visibile nella capigliatura della fanciulla che appare tagliata nella parte superiore. L'opera mostra gli esiti più alti del pittore genovese, la sua capacità di servirsi del colore e modulare il pennello per infondere vaporosità alle vesti e al contempo rendere la succosità dei frutti, la luminosità dell'oro e variare il chiaroscuro delle carni (Marengo, 2020, p. 74-75)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377615
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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