Tulipaniera a pagoda in maiolica dipinta, composta da una base esagonale a tempietto, che poggia su piedi ferini. Sei animali mostruosi dalla bocca spalancata per l'invaso degli steli reggono le superiori quattro vaschette sovrapposte, di dimensioni decrescenti, con ciascuna sei simili animali mostruosi (per un totale di 30). Volatili colorati decorano le pareti della base e si ripetono sui bordi delle vaschette

  • OGGETTO tulipaniera
  • MATERIA E TECNICA argilla/ modellatura, pittura, invetriatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Savonese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tulipaniera, dalla forma a pagoda esagonale e di manifattura savonese, richiama le tulipaniere a pagoda realizzate in Olanda dagli artisti di Delft, basate su modelli architettonici fedeli che giungevano in Europa dalla Cina tramite le Compagnie delle Indie. Nel caso di questa tulipaniera, invece, è presente una commistione di stili architettonici, evidenti dalla base esagonale, scandita da archi e colonne e poggiante su piedi leonini, in contrasto con i decori a uccelli orientali e le bocchette per inserire i fiori, che rimandano al bestiario fantastico orientale, dai bixie giapponesi della base, ai bashe cinesi per quelle dei tetti superiori. Le inclinazioni delle bocchette permettono un corretto inserimento del fiore, che doveva fare emergere il più possibile la corolla e nascondere lo stelo, permettendo comunque una irrigazione attraverso le vaschette ricolme d'acqua. Il primo piano sopra la base presenta invece bocchette angolari con una diversa angolazione rispetto alle altre, nonchè una materia più bianca rispetto alle altre parti componenti, rendendo plausibile una antica sostituzione di questo elemento. La tulipaniera nel suo insieme è comunque differente, e qui ne sta la rarità, dal repertorio delle tulipaniere liguri, realizzate a bulbi sovrapposti: oltre a questa oggetto di scheda, infatti, sono conosciute soltanto altre due basi di tulipaniere dal corpo esagonale, in collezione privata, mancanti però delle parti superiori e con decori a soggetti occidentali. Questa differenza dal repertorio ligure, per avvicinarsi a quello olandese, starebbe nella richiesta di una committenza locale, probabilmente in contatto con le Fiandre, unita al fascino per l'oriente, riproposto come motivo comune nelle arti decorative
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377392
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS 117720
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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