Dolore

scultura, post 1914 - ante 1919

Statua

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
  • ATTRIBUZIONI Rubaldo Merello (1872-1922): scultore
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Scultura in bronzo raffigurante una giovane donna dal corpo gracile e con il volto scavato dalla sofferenza. Più noto per la sua produzione pittorica, Rubaldo Merello, forse il massimo esponente del divisionismo e simbolismo in Liguria, si era in realtà formato come scultore, frequentando a Genova l’Accademia Ligustica di Belle Arti (dal 1889 al 1892). Soprattutto nella rara produzione plastica, oltre che in quella grafica, più che nella pittura, emerge l’adesione di Merello a un raffinato simbolismo di matrice mitteleuropa, in particolare monacense, sensibile agli influssi di Von Stuck, forse mediati attraverso la frequentazione di Sem Benelli. Ciò gli consentì di non cedere alle tentazioni del Modernismo, pure allora di moda. A questa temperie culturale appartiene la grande statua in bronzo ora in questione, inizialmente concepita come scultura funeraria, destinata al cimitero di Camogli, della quale tra l’altro si conosce anche il bozzetto, pure in bronzo: si tratta di un unicum, anche per dimensioni, di questa sua concezione ormai matura. Caratterizzata da un modellato sintetico, rapido e robusto, la figura si offre alla luce con una superficie scabra, che ne accentua gli aspetti più drammatici, rivelando altresì debiti, secondo alcuni esegeti verso il Rinascimento ma soprattutto nei confronti della lezione di Rodin, all’epoca molto seguita e apprezzata in Italia, della quale tuttavia Merello originalmente rifiutò la componente neomichelangiolista
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374371
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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