Ritratto di Agnese Cattaneo della Volta Pallavicino con la figlia Guendalina. ritratto

dipinto, post 1915 - ca 1916

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Corcos Vittorio Matteo (1859/ 1933): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Arteria srl
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si caratterizza per uno sfondo articolato e sontuoso: un ampio tendone in taffetas in seta, di colore rosa pallido, lascia intravedere in lontananza il mare con la Lanterna; in primo piano, davanti a una balaustra in marmo impreziosita da un grande vaso ornato, posano le due figure femminili. La donna ritratta nell'opera è Agnese Cattaneo della Volta Pallavicino (1881-9163), moglie del marchese Domenico (1867-1928), insieme alla figlia Guendalina (1909-1941). L’identificazione dell’effigiata è confermata dalla presenza, in alto a destra, degli stemmi delle due famiglie Pallavicino e Cattaneo della Volta, abbinati sotto la corona marchionale. All’epoca del ritratto, precisamente datato, madre e figlia avevano rispettivamente trentacinque e sette anni. Entrambe indossano abiti eleganti, impreziositi da rifiniture e accessori, su cui l’artista indugia con sapienza: un abito in seta lucida nera, orlato di pelliccia, per la madre, ove larghi inserti in pizzo lasciano intravedere un sottabito chiaro; descritti con cura sono anche i suoi gioielli: orecchini di perle, una lunga collana, una spilla con smeraldi e due anelli, uno dei quali pure con smeraldo. La figlia veste invece un abito rosa pallido in taffetas, arricchito da balze e volant e fermato da una cintura con grande fiocco, uguale a quello che le orna i capelli. Un velo leggero in voile lilla avvolge le spalle di madre e figlia. Vi predominano dunque i colori tenui, in particolare il rosa e il celeste, come in altri numerosi ritratti femminili di Corcos (cfr. Vittorio Corcos. Il fantasma e il fiore, catalogo della mostra a cura di I. Taddei, Livorno, Firenze 1997, nn. 34, 39, 41, 53, 62, pp. 99, 104, 106, 118, 127), pittore toscano dalla lunga e fortunata carriera, ritrattista di fama consolidata in ambito nazionale e internazionale, in rapporti commerciali con il famoso mercante Goupil, a Parigi, ma conosciuto e apprezzato anche in Inghilterra, Germania e Portogallo. Il dipinto deve essere messo in relazione con una precedente tela commissionata a Corcos dai Pallavicino, ovvero il Ritratto di Domenico Pallavicino (NCTN 0700375363), firmato e datato 1912, marito e padre delle due effigiate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374367
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - "V. Corcos / 1916" - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Corcos Vittorio Matteo (1859/ 1933)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1915 - ca 1916

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'