allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
Il monumento ai caduti di La Spezia (SP) è sito al centro di Piazzale del Marinaio, di fronte al lungomare. E’ una struttura architettonica inaugurata nel 1951 su cui è stata collocata la Vittoria Alata realizzata nel 1922 a ricordo dei caduti nella prima guerra mondiale. Si compone di un elemento verticale in pietra con finitura bocciardata, su un basamento con scale frontali, al centro di una pedana rialzata di tre gradini. Sul fronte trionfa l’opera di Angiolo del Santo, una figura femminile alata nell’atto di spiccare il volo, che preme con la punta del piede la testa della Medusa, al disotto della quale è presente l’iscrizione dedicatoria. Ai lati della statua sono apposti due bassorilievi bronzei di soggetto allegorico che si riferiscono ai combattimenti delle ultime guerre. Sul retro, all’interno di una cornice marmorea a tutta altezza, sono inserire lastre di marmo su cui campeggia un’iscrizione con la dedicazione a tutti i caduti e la data d’inaugurazione; a coronamento un bassorilievo bronzeo con raffigurato il mezzo busto di un soldato con le bracce aperte e ali dispiegate. Sul lato ovest nel 1982 è stata affissa una lapide bronzea a ricordo dei marinai caduti alla Maddalena il 9 settembre 1943
- OGGETTO monumento ai caduti
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
PIETRA
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MISURE
Profondità: 914cm
Altezza: 914 cm
Larghezza: 730cm
: 730 cm
: 1058cm
: 1058 cm
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ATTRIBUZIONI
Del Santo Angiolo (1882/ 1938): scultore
Ambrosini Arduino (notizie Metà Xx)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Piazzale del Marinaio
- INDIRIZZO Piazzale del Marinaio, La Spezia (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La gloriosa conclusione della guerra 1915-1918 venne interpretata dallo scultore Angiolo del Santo, allievo di Bistolfi, con la statua della Vittoria Alata i cui 1.500 kg di bronzo fuso furono ricavati da cannoni austriaci prede di guerra. Originariamente la statua era collocata sull’angolo verso Corso Cavour del Palazzo Civico che sorgeva in piazza Beverini, sul luogo dell’antico palazzo detto “Palazzo di Corte” , e lì rimase sino alla scoppio della seconda guerra mondiale, quando fu rimosso e posto al sicuro. Terminato il conflitto, il monumento venne sistemato in una aiuola, posta sul retro del Palazzo del Governo e infine spostata nel così detto “piazzale del Marinaio” ove sorge ancora. I due bassorilievi in bronzo presenti sul fronte ai lati della statua sono opera dello scultore Arduino Ambrosini. Fonti bibliografiche: Franco Lena, " Strade che vai statue che trovi", Edizioni Cinque Terre, 2005; Rossini Giorgio (a cura di), “Da Baroni a Piacentini. Immagine e memoria della Grande Guerra a Genova e in Liguria”, Skira editore, Milano 2009, p. 155. Sitografia: http://www.monumentigrandeguerra.it (Id. Immagine 1896)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700320342
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI gruppo scultoreo/ base/ sotto la Medusa/ a sinistra - ALLA GLORIA DEI SUOI FIGLI / CADUTI SUL CAMPO DI CENTO BATTAGLIE / LA SPEZIA CONSACRA / MDCCCCXXIII - a incisione -
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0