telo, opera isolata - manifattura italiana (ultimo quarto XVIII)
Telo rettangolare in raso con trame in seta avorio e orditi a disposizione in seta avorio e rosa per creare un effetto rigato a imitazione di una armatura pekin, liseré per effetti di controfondo e broccato in seta rosa, verde chiaro e verde scuro, in seta frisé avorio e in ciniglia di seta rosa e marrone. Su un fondo ripartito a righe verticali rosa e avorio per effetto dell’ordito a disposizione si presentano più effetti decorativi prodotti dalle trame di fondo liseré e dalle diverse trame broccate. Nelle righe più larghe avorio appare un effetto di sottile rigatura tono su tono avorio creata dalle trame liseré. Su questo motivo di controfondo si dispiega un sinuoso tralcio fiorito di rose con andamento verticale realizzato dalle trame broccate policrome. Nelle righe più strette rosa corrono ulteriori tralci avorio con foglioline e inflorescenze tondeggianti a rilievo. Il tralcio e le foglioline avorio sono definiti dalle trame liseré; le inflorescenze dalle trame broccate avorio. Lungo i bordi del telo è applicato un nastrino in saia di seta verde acido. In basso sono cuciti due fiocchi in taffetas di seta rosa
- OGGETTO telo
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MATERIA E TECNICA
seta/ raso, ordito a disposizione, (rigato a effetto pekin), liseré, broccato
seta/ saia
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’armatura tipo pekin (realizzata però con un solo intreccio con orditi a disposizione), la scelta cromatica e la tipologia del decoro proposto a righe verticali con minuto motivo floreale, ancora memore dell’andamento sinuoso dei meandri, ma ormai più irrigidito rispetto ai decori con anse degli anni Sessanta e Settanta del Settecento, fanno propendere per una datazione del manufatto all’ultimo quarto del XVIII secolo. Anche in virtù dello spiccato naturalismo del tralcio di rose principale, si può supporre che l’opera sia stata realizzata in una manifattura italiana attorno al penultimo decennio del secolo. Per esemplari analoghi si vedano Buss C. 1992, p. 115 e Cataldi Gallo M. 2000, p. 245, nn. 115-116. Profilature e coccarde lasciano supporre che il manufatto facesse parte di un abito femminile. Si vedano ad esempio due vesti del Centro di Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo in Palazzo Mocenigo a Venezia, una delle quali realizzata con un tessuto simile alla tipologia decorativa della stoffa di Palazzo Reale (cfr. D’Apuzzo M.G./ Medica M./ Squarcina C. 2020, n. 6, pp. 106-107, n. 8, pp. 110-111). Nell’ambito della mostra Seduzioni Impero, il manufatto è stato esposto presso la tessilteca di Palazzo Bianco (DVJ, centro studi tessuti moda)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254457
- NUMERO D'INVENTARIO 559T
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0