Stola composta da più frammenti di tessuto operato cuciti insieme con foderatura integrale in tela di lino cerata crema, con applicazione di frangia alle estremità dei cantonali e gallone lungo i profili. Sui due cantonali e al centro è applicato un altro gallone per formare una croce. Il tessuto operato della confezione è un lampasso (fondo raso per orditi in seta blu e trame in seta avorio), liseré, lanciato in seta verde, rosa chiaro e scuro, giallo. Le trame liseré sono fermate in taffetas da un ordito di legatura avorio; le trame lanciate sono fermate in saia da 3 lega 1 S dallo stesso ordito di legatura. Il decoro del lampasso è così articolato: su un fondo blu corre con andamento sinuoso verticale un motivo a pizzo avorio, profilato da foglie verdi e varie inflorescenze (fiori naturalistici tipo peonie e grarofani, inflorescenze a piuma e melagrane) di grande formato. Il modulo di grandi dimensioni è incompleto. Sui profili della stola è applicato un gallone a telaio in seta gialla e crema con effetto di rigatura centrale gialla per orditi a pelo strisciante, mentre le trame crema più spesse e orditi singoli crema più sottili producono un gros de Tours con effetto cannellato. Alle estremità dei cantonali è applicata una frangia con testa di bassa altezza e lunghe briglie non tagliate. La testa è in taffetas prodotto da trame in seta gialla con gruppi di fili (briglie della gonna) in seta gialla. Sui cantonali e al centro è applicato per creare le croci un secondo gallone più alto, realizzato a telaio con orditi in seta crema e trame in seta gialla, con slegature delle trame in funzione del disegno costituito da losanghe e motivi vegetali stilizzati romboidali
- OGGETTO stola
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stola è composta da frammenti di tessuti giuntati, recuperati da manufatti - deteriorati o in disuso - appartenenti ad un medesimo parato liturgico, realizzato probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XVIII secolo. Il tessuto operato blu rimanda infatti per tecnica e decorazioni a soluzioni “a dentelle” in voga in Francia prima e poi anche in Italia dal primo terzo del XVIII secolo. Che si tratti di un assemblaggio più tardivo pare confermato anche dai galloni e dalle frange che profilano la stola, ascrivibili a manifattura italiana tardo ottocentesca. Le due lacune nel tessuto operato potrebbero corrispondere ad altri due frammenti di lampasso identico conservate nella collezione di Palazzo Reale al n. 516dT (NCT 07254459-3), ugualmente provenienti dalla raccolta Parini De Masi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254439
- NUMERO D'INVENTARIO 532T
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0