Telo di forma quadrangolare ricoperto da un fitto ricamo eseguito parte ad applicazione con inserti di raso rosso cremisi, parte ad ago in filo dorato metallico. I motivi ad intrecci descritti all'interno delle riquadrature geometriche sono stati eseguiti a punto catenella. Con la stessa tecnica di ricamo sono stati eseguiti gli steli dei fiori, i petali di alcuni di essi (dalie e girasoli) ed i virgulti vegetali. Alcune delle corolle e tutti gli androcei dei fiori sono stati invece realizzati in oro lamellare a punto steso con punti di legatura in seta avorio. I contorni sono realizzati in oro lamellare a punto passato su supporto di cartone bianco. I bordi sono rifiniti da una passamaneria a telaio in filo dorato con ornati a giorno festonati racchiusi da una crete a due capi. Il fondo è spartito da cartelle mistilinee in raso bianco ricamato che disegnano il motivo centrale ad impianto quadrangolare campito da un medaglione cremisi con ricami in oro a grafismi astratti tra virgulti floreali e motivi a stella. Maglie a losanghe cremisi si dispongono negli spazi tra le cartelle. La cornice che racchiude il medaglione centrale è ornata da una sequenza di boteh che originano da un tralcio vegetale dorato continuo che si snoda originando infiorescenze di diverse specie e dimensioni sovrastato da motivi a stella alternati a fiori entro bordure a semicerchio. Nelle quattro anse lobate si ripete un ornato a vaso da cui si eleva un grande fiore di girasole tra due dalie entro un intricato intreccio vegetale e geometrico che si espande lateralmente congiungendo tutte le parti in raso bianco del manufatto
- OGGETTO telo
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MATERIA E TECNICA
argento lamellare e seta/ tessitura a telaio
canapa/ tessitura a telaio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Turca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il telo è stato danneggiato da un evento traumatico come attestano le parti bruciate che ne compromettono fortemente lo stato di conservazione. La decorazione che ne intesse la superficie, strutturata sulla commistione di elementi naturalistici e grafismi astratti, con esiti ad arabesco, fa supporre che sia stato realizzato in ambito orientale, con ogni probabilità turco, forse ancora nel XVII secolo. Al Museo Stibbert di Firenze sono conservati analoghi teli dal profilo stondato, con funzione di drappi da cavalcatura
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254276
- NUMERO D'INVENTARIO 724T
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0