Tre merletti frammentari: a) merletto nero meccanico tipo Chantilly in tre frammenti, il cui motivo decorativo è conferito dall'effetto a festone continuo lungo il bordo esterno entro cui si dispongono decori vegetali e floreali: grandi rose sbocciate circondate da foglie, emergono dal fondo in tulle a retina b) merletto meccanico costituito da tre cordonetti accostati a determinare ilmotiivo decorativo costituito da una rigatura orizontale continua sormontata da "occhiolini", ciascuno dei quali è coronato alla sommità da picoti c) due merletti in cordoncino metallico alternativamente dorato e argentato, a conferire un sinuoso motivo decorativo a volute e a foglie stilizzate; il frammento maggiore è applicato su tessuto bianco con fodera in tela

  • OGGETTO merletto
  • MATERIA E TECNICA oro filato e argento filato/ merletto
    filo di cotone/ merletto meccanico
    cotone/ tessitura a telaio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pizzi in merletto nero meccanico tipo Chanthilly erano diffusi in tutta Italia, a completamento di eleganti abiti femminili, in un arco di tempo compreso tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del secolo successivo. Il confronto con ritratti dipinti nell'ultimo quarto dell'Ottocento induce a circoscrivere alla fine del secolo XIX i bordi di pizzo qui in esame. Tale datazione sembra ulteriormente confermata dalla presenza di una fotografia b/n datata 18-19 ottobre 1898 sulla quale erano avvolti i tre nastri. Il merletto è stato esposto in occasione della mostra "Gioielli di filo. Merletti delle Collezioni Pubbliche genovesi" (Genova, 2006). Il frammento rosso con occhiolini riprende una tipologia di merletto a fuselli diffusa in Europa alla fine del secolo XVII, riproposta nel XIX secolo (periodo al quale sembra ascrivibile il manufatto in esame) con lavorazione meccanica (Cfr C. Cremonini, scheda n. 339 p. 210, fig. 339 p. 241; l. Lorenzini, scheda n. 790 p. 388, fig 790 p. 416, in la Collezione Gandini Merletti, ricami e galloni dal XV al XIX secolo, Savignano sul Tanaro 2002). Per il merletto in filato metallico, l'andamento curvo del frammento applicato su tessuto lascia presupporre un utilizzo quale bordura dello scollo di un abito curvo (corrispondente a metà scollo), mentre il secondo frammento, dall'andamento diritto, fungeva da probabile rifinitura di un polsino del medesimo abito (cfr. Tra sacro e profano. I gioielli nei tesori delle chiese e nella ritrattistica dal '700 al '900, Lavello 2000, scheda 1.32 p. 86, fig. p. 87). Il merletto 657Tc è stato esposto alla mostra "Seduzioni impero. Tessuti d'arredamento dal 1780 ad oggi" (Genova, 2005-2006)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254178
  • NUMERO D'INVENTARIO 657T
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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