pulpito, insieme - produzione toscana (seconda metà, prima metà, prima metà sec. XV, sec. XVII, sec. XVII)
BASE QUADRATA CON STEMMA DELLA REPUBBLICA DI GENOVA NELLA PARTE FRONTALE E SPECCHIATURA IN ROSSO E PORTORO NELLE FACCE LATERALI. FUSTO A BALAUSTRO CHE POGGIA SU UNA BASE IN PORTORO; NEL NODO SONO SCOLPITE, A RILIEVO, CORTINE CADENTI DA FERMAGLI CIRCOLARI E, AL CENTRO, UNA TESTA ANGELICA AD ALI SPIEGATE. LO STESSO MOTIVO DEL PANNEGGIO CADENTE E' RIPRESO NEL PROSEGUIMENTO DEL FUSTO E NEL CAPITELLO IONICO, CHE REGGE LA PARTE INFERIORE DEL PULPITO, SCOMPARTITA IN SETTE SPICCHI DA VOLUTE VEGETALI, ALL'INTERNO DEI QUALI SONO TESTE DI ANGELI SORRIDENTI AD ALI SPIEGATE. PULPITO ESAGONALE. PARTENDO DALLA PRIMA LASTRA A SIN: MOTIVO A LOSANGA IN PORTORO; RILIEVO CON SAN GIOVANNI BATTISTA; MOTIVO A LOSANGA; RILIEVO RAFF. MADONNA COL BAMBINO; MOTIVO A LOSANGA; RILIEVO RAFF. SAN FRANCESCO D'ASSISI
- OGGETTO pulpito
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Riomaggiore (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL PULPITO SI CONFIGURA COME FRUTTO DI UN ASSEMBLAGGIO DI ELEMENTI PRECEDENTI (LE TRE LASTRE CON RILIEVI FIGURATI E IL RILIEVO CON SAN MARTINO, CFR. SCHEDA 00253204), INSERITI IN UNA STRUTTURA SEICENTESCA (1620 E 1633 SONO LE DATE INDICATE DALLE DUE ISCRIZIONI, CHE LO QUALIFICANO COME INTERVENTO VOLUTO DALL'OPERA DELLA PARROCCHIALE). TALI ELEMENTI VENGONO RACCORDATI ATTRAVERSO LESENE INCISE CON MOTIVI VEGETALI, TRA LE QUALI SONO INSERITE SPECCHIATURE MARMOREE A LOSANGA. ELEMENTI DI TRADIZIONE RINASCIMENTALE (TESTE DI CHERUBINI, CORTINE CADENTI) SONO RIPRESI NELLA PARTE INFERIORE DEL PULPITO E NEL FUSTO, MENTRE NELLA BASE, NELLA QUALE SPICCA LO STEMMA A RILIEVO DELLA REP. DI GENOVA, RITORNA LA SPECCHIATURA MARMOREA A LOSANGA. COME GIA' RILEVATO DA U. FORMENTINI (MONTENERO E RIOMAGGIORE E LE LORO OPERE D'ARTE, 1947, P. 27), I TRE RILIEVI ENTRO NICCHIE CONCHIGLIATE, RAFFIGURANTI LA MADONNA COL BAMBINO E I SS. GIOVANNI BATTISTA E FRANCESCO D'ASSISI, DEVONO RITENERSI PROVENIENTI DA UN ALTARE MARMOREO DISMESSO, ANALOGAMENTE ALLA LASTRA CON SAN MARTINO, OPERA ASSAI PIU' ELEGANTE, DI ALTRA MANO. LA VICINANZA STILISTICA TRA I TRE RILIEVI DEL PULPITO E VARI ALTRI FRAMMENTI REIMPIEGATI NELLA PARROCCHIALE O CONSERVATI NEI LOCALI ATTIGUI, FANNO PRESUPPORRE UNA MEDESIMA PROVENIENZA DA UN ALTARE QUATTROCENTESCO POI SMONTATO, CHE POTREBBE ESSERE COSI' RICOSTRUITO: PARTE CENTRALE A TRITTICO, COSTITUITA DAI TRE RILIEVI DEL PULPITO (SAN GIOVANNI BATTISTA , MADONNA COL BAMBINO, SAN FRANCESCO; DA NOTARE CHE LA MEDESIMA RAFFIGURAZIONE SI RITROVA NEL TRITTICO MARMOREO COLLOCATO SOPRA LA PORTA CHE CONDUCE IN SACRESTIA, CFR. SCHEDA 00253176); INCORNICIATURA COSTITUITA DAGLI STIPITI DELLA PORTA DELLA SACRESTIA (00253175), DALL'ARCHITRAVE DELLA STESSA (00253174) E DAGLI ELEMENTI 00253207 E 00253227, ENTRAMBI COL MEDESIMO MOTIVO DEGLI ANGELI AD ALI SPIEGATE; PREDELLA INDIVIDUABILE NEL FRAMMENTO CON L'ULTIMA CENA (00253228) E CORONAMENTO SUPERIORE COSTITUITO DALLA LASTRA CON IL CROCIFISSO E I SS. GEROLAMO E MARTINO MURATO A FIANCO DELL'INGRESSO DELLA CANONICA (00253158)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700253203
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI FASCIA SOTTOSTANTE LA PRIMA LASTRA A SIN - HOC OPUS FECIT OPERA/IO: B. ANNO. M.D.C.XXO - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0