Domenico Canevaro
dipinto,
1730 - 1730
Personaggi: Domenico Canevari. Oggetti: tavolino; cartigli; guanti; campanello; orologio; sedia. Elementi architettonici: pilastri
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Genovese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Rizzi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Rizzi
- INDIRIZZO via Cappuccini, 8, Sestri Levante (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, di ignota provenienza, è privo di attribuzione nell'inventario Rizzi. L'ignoto artista genovese, che agisce, secondo la tradizione settecentesca molinarettiana, con finalità estremamente celebrative, utilizza - soprattutto nella descrizione dei drappeggi spigolosi - una pennellata approssimativa, tendente a irrigidire le forme. Pare più curata la resa dei particolari decorativi del tavolino e l'indagine minuziosa degli oggetti posti sul piano, piuttosto che le fattezze del protagonista. Nell'assenza di punti di riferimento per l'assegnazione attributiva del dipinto, giova ricordare tre pittori attivi in questo periodo e specializzati, secondo il Ratti, nella ritrattistica: A. Benedetto Rossi, Gio Stefano Maia e Gio Battista Chiappe (Ratti C.G. 1769). Il personaggio raffigurato è Domenico Canevari, che fu doge negli anni 1742-44. Nel 1730, anno dell'esecuzione del dipinto, venne estratto senatore: è pertanto inspiegabile la sua rappresentazione in vesti dogali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700099698
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul foglio sopra il tavolino - SIG/ DOMENICO/ CA(NEVA)RI/ 1730 MAGGIO - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0