rinfrescatoio, opera isolata - manifattura faentina (prima metà sec. XVII)
rinfrescatoio,
1600 - 1649
Di forma elissoidale, poggia su di una base tronco-conico e presenta due sporgenze a triangolo alle estremità laterali. Lo smalto è bianco latteo; all'imboccatura presenta una cavità poco pronunciata, a profilo elissoidale, contornata da una cornice a tralcio continuo molto stilizzato in giallo, azzurro e arancio
- OGGETTO rinfrescatoio
-
MATERIA E TECNICA
maiolica/ smaltatura/ pittura
-
MISURE
Altezza: 9
Lunghezza: 16.5
Larghezza: 9.5
- AMBITO CULTURALE Manifattura Faentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Rizzi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Rizzi
- INDIRIZZO via Cappuccini, 8, Sestri Levante (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto rienta nell'ambito della produzione dei cosidetti "bianchi di Faenza", che ebbe a fiorire tra la fine del XVI secolo e il principio del Settecento. L'andamento mosso del corpo, che appare come modellato a sbalzo, e la decorazione in stile "compendiario" sono tutti elementi tipici di questa fase della amiolica faentina, che ha rivestito enorme importanza sugli sviluppi della ceramica in tutte le manifatture italiane. Anche la gamma cromatica del decoro e la compatezza dello s malto bianco sono caratteristici di questa maniera "compendiaria" che si diffonderà rapidamente nel corso del XVII secolo. La modellazione a rilievo si ispira alle forme dell'argenteria coeva e compare in gran parte dei "bianchi di Faenza" (cfr. O. Ferrari/ G. Scavezzi, 1981)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700041208
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0