motivi decorativi geometrici/ teste di cherubino/ teste d'angelo
cuspide,
post 1825 - ante 1872
Gaforelli Vittorio (notizie Sec. Xix)
notizie sec. XIX
Cuspide in metallo argentato e dorato, a forma di costruzione gotica a sezione pentagonale, fasciata all'interno da tessuto damascato giallo chiaro bordato da galloni a nastro dorati. All'esterno la cuspide è ornata da teste di cherubini e di angeli entro clipei e motivi decorativi trilobati e quadrilobati. Ciascuna faccia, cimata da timpano triangolare, e fiancheggiata da colonnine tortili con capitelli a guglia. Sulle sportelle, sotto un plastico cappello cardinalizio, sono scolpite a bassorilievo due aquile affrontate che recano due stemmi
- OGGETTO cuspide
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MISURE
Altezza: 137 cm
Larghezza: 65 cm
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ATTRIBUZIONI
Gaforelli Vittorio (notizie Sec. Xix)
- LOCALIZZAZIONE Lavagna (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il battistero è frutto dell'assemblaggio di due parti eseguite in materiali diversi: la cuspide piramidale, metallica, seguente la moda del revival gotico che si diffuse dalla metà dell'800 fino al primo decennio del '900 confluendo poi nello stile liberty, e la conca marmorea ascrivibile, per la tipologia dei motivi che la ornano, sempre allo stile neo-gotico, ma nella variante Tromdour. L'esecuzione del battistero non dovrebbe pertanto essere di molto anteriore al 1915, anno a cui risale l'Inventario dei beni del santuario, in cui l'oggetto che fu posto nella sede attuale dell'abate Podestà agli inizi del '900, è menzionato come "opera in metallo bianco di Vittorio Gaforelli di Milano, oriundo della Germania". Allo stesso autore, del quale purtroppo non ci sono pervenute notizie più circostanziate, è riferita nel medesimo inventario anche l'urna del Santo Sepolcro (cfr. scheda n. 40469). Un'indicazione cronologica più recisa, la possiamo dedurre dall'iscrizione "Centurione Cattaneo" apposta sullo stemma dei Centurione scolpito nella portella sinistra del battistero, mentre lo stemma della portella destra è appunto quello dei Cattaneo della Volta, che è presumibilmente da porre in relazione con un'unione matrimoniale tra i membri di queste nobili famiglie genovesi. Dal libro del Marchese Sertorio (1967), veniamo a sapere che un Giovanbattista Cattaneo della Volta, nato nel 1792, sposò in prime nozze una Giovanna dei Principi Centurione nata nel 1799, dalla quale non ebbe figli. Il Battilana (1825) riporta l'anno esatto del matrimonio, il 1825. Tale anno dovrebbe essere pertanto quello d'esecuzione del battistero che comunque è certamente anteriore al 1872 anno di morte del Marchese Cattaneo. Purtroppo l'oggetto è attualmente mutilo delle statue che un tempo ne occupavano le nicchie che sono state rubate in epoca imprecisata. Per tale ragione si è provveduto a collocare in sacrestia il gruppo bronzeo, raffigurante il Battesimo di Cristo (cfr. scheda n. 40482) che in origine fungeva da fastigio alla cuspide piramidale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700040458-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sullo stemma della portella sinistra - CENTURIONE CATTENEO -
- STEMMI Portella sinistra - gentilizio - Stemma - famiglia Centurione - Stemma della famiglia Centurione retto da due aquile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0