angelo orante
statua,
1721 - 1721
Ponsonelli Giacomo Antonio (1654/ 1735)
1654/ 1735
L'angelo, avvolto in un mantello, è raffigurato in ginocchio con le mani giunte. Il volto dai lineamenti aggraziati è incorniciato da una zazzerra di capelli ricci
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Ponsonelli Giacomo Antonio (1654/ 1735)
- LOCALIZZAZIONE Taggia (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura insieme al suo pendant è ignorata dalle fonti. Rimossi dall'altar maggiore i due angeli vennero relegati nella sacrestia, da dove vennero tratti solo nel 1987, in occasione di lavori di restauro nel presbiterio (Boeri, 1988). Recenti ricerche d'archivio (Cervini, Giacobbe, in c.s.) hanno fatto conoscere il nome dell'autore, il carrarino Giacomo Antonio Ponsonelli, allievo e genero di Filippo Parodi, il quale il 21 giugno 1721 veniva pagato 380 lire prer aver scolpito i due angeli e la "custodia", cioè il tabernacolo dell'altar maggiore, elemento quest'ultimo che non esiste più. Il saldo simultaneo dei tre manufatti suggerirebbe una stretta connessione strutturale tra questi, quindi si può ipotizzare che gli angeli non si trovassero in origine presso il Crocifisso, come documenta un'incisione con l'immagine dell'altare datata 1837 (Boeri, 1988), bensì presso il tabernacolo, in adorazione del SS. Sacramento. Rispetto al suo pendant, l'angelo di sinistra appare realizzato con un certo impaccio; si tratterebbe pertanto di un lavoro eseguito da un allievo di Ponsonelli su disegno del maestro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038699
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0