sedia - a braccioli, opera isolata - produzione chiavarese (fine/inizio secc. XIX/ XX)
sedia a braccioli
1890-1910
La sedia è in legno di faggio dorato. Il sedile, sottoposto a restauro, è imbottito e coperto di damasco rosso. Lo schienale è formato da tre montanti a forma di colonnina tortile innestati su di un elemento decorativo a smerlature e collegati con una spalliera a trafori, dalla superficie finemente incisa con motivi a volute. Il motivo della colonnina ricompare sui braccioli e sulle gambe anteriori
- OGGETTO sedia a braccioli
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MATERIA E TECNICA
legno di faggio/ doratura/ intaglio
SETA DAMASCATA
- AMBITO CULTURALE Produzione Chiavarese
- LOCALIZZAZIONE Sestri Levante (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sedia fa parte di una ben precisa tipologia, denominata "gotica", che gli ebanisti di Chiavari, seguati e continuatori di Giuseppe Gaetano Descalzi detto il Campanino, cominciarono a produrre sin dalla metà dell'800. Questo modello, generalmente dorato, era assai diffuso tra le suppellettili liturgiche delle chiese in zona; confronta ad esempio le sedie tuttora in possesso del Seminario Vescovile di Chiavari (Pessa L. - Montagni C., 1985). Il sedile, originariamente in salice o canna d'India intrecciata, come è tipico di questo genere di arredi, è stato imbottito e coperto, perdendo così il marchio di fabbrica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038131
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0