Giacinto
statua,
1680 - 1683
Parodi Filippo (1630/ 1702)
1630/ 1702
Giovinetto (Giacinto) in piedi su basamento, una pelle lo fascia dietro la schiena per tramutarsi in basso in un cespo di foglie e fiori; egualmente dall'esile legaccio che lo traversa sul fianco destro fuoriescono fiori. La mano sinistra al petto conserva intero solo l'indice mentre il resto della mano è un mazzo di petali, che hanno il gambo unito al petto. Gli occhi chiusi, la testa leggermente reclinata, una capigliatura folta a chiome. Il braccio destro è flesso con la mano tra i capelli, dove le dita e le chiome stanno mutando o sono già mutate in fiori
- OGGETTO statua
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MISURE
Profondità: 39 cm
Altezza: 144 cm
Larghezza: 55 cm
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ATTRIBUZIONI
Parodi Filippo (1630/ 1702)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La galleria, su ciascuno dei due lati lunghi, ospita sei statue antiche e sei moderne: le sorreggono piedistalli in marmo bianco collocati negli intervalli delle finestre. Delle quattro Metamorfosi Ezia Gavazza, a proposito del contributo degli scultori del tempo al discorso pittorico e alla loro influenza in questo senso, scrive che Filippo Parodi "...dal punto di vista formale portava alla acquisizione di una materia sensibile, resa leggera da un segno leggero e libero, impegnato piuttosto a scorporare che a tornire le forme. E in questo senso poteva anche risultare il tramite più idoneo a capire il linguaggio di Valerio Castello, il suo modo di rompere la compattezza del segno per suggerire dinamica mobilità alla composizione e, nello stesso tempo, a rivedere il Grechetto e a capirne certe annotazioni stilistiche, sempre in ordine ad un valore di spazio e di segno duttile e aperto (Gavazza 1971, p. 229). Nel 1981 Ezia Gavazza ha spostato la datazione della serie delle Metamorfosi, cui questa statua appartiene, al 1680 circa; notevoli sono infatti le affinità stilistiche fra queste opere e la Specchiera Brignole Sale di Palazzo Rosso, per la quale è proposta un'analoga datazione. La scelta tematica delle Metamorfosi induce inoltre la studiosa a ipotizzare un'originaria collocazione in un giardino o ninfeo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700033997
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
1985
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0