balaustrata, opera isolata di Forni Max (sec. XX)
balaustrata
1931 - 1931
Forni Max (notizie Sec. Xx)
notizie sec. XX
La balaustra poggia su un gradino in marmo nero del Belgio. Ha al centro un cancello con i battenti fissati aperti con motivi sinuosi formanti lampade di gusto orientale; in alto motivo orizzontale di elementi vegetali, gigli, nastri.Ai lati del cancello colonne binate addossate ad un pilastro, concluso da cornice aggettante liscia, geometrizzante. I balaustrini a birillo hanno capitelli ionici stilizzati. Ai due estremi su pilastri di marmo nero, con gradoni poggiano angioletti (paffuti, capelli ondulati, drappo intorno alle reni) che reggono candelabri con fusto scanalto e leggermente arricciato ad un estremo
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
marmo nero del Belgio
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ATTRIBUZIONI
Forni Max (notizie Sec. Xx)
- LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustra opera dello scultore Max Forni (Genova, attivo nel secolo XX) milanese ma originario di Genova, è un diligente lavoro in marmo e in bronzo. Fu innaugurato, insieme all'altare e all'urna di Padre santo il 20 novembre 1931, al posto già occupato dall'ancona e dall'altare del S. Cuore trasferiti nella terza cappella sinistra per la quale erano destinati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700031639
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI battente destro del cancello - ORA PRO NOBIS - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0