lampadario,
post 1800 - ante 1849
Il lampadario è costituito da un fusto metallico centrale - nascosto da collane di "grani" sfaccettati a diamante - e da un doppio ordine di bracci portacandela incurvati ad "S" in metallo - con saldati alle estremità i piattellini in vetro - disposti intorno alle due corone centrali sovrapposte e concerntriche. Dalla corona inferiore pendono festoni di "ghiaccioli" che arricchiscono anche le due estremità, superiori ed inferiore, del lampadario e la base dei piattelli
- OGGETTO lampadario
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
CRISTALLO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Durazzo-Centurione
- INDIRIZZO P.zza S. Giacomo, 3, Santa Margherita Ligure (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura del lampadario si presenta chiusa, bloccata, con il fusto metallico nascosto da migliaia di elementi vitrei simili a grossi diamanti sfaccettati, su cui si rifrange la luce delle candele rette da brevi bracci metallici intorno alla corona centrale: è una tipologia che si afferma con lo stile neoclassico attraverso un lampadario ispirato alle forme dell'abete ideato in Svezia. Al fusto sono applicate "mandorle" ovali e "grandi" sfaccettati a diamante, uniti uno all'altro in collane - iniziati a fabbricare verso il 1760 - e pendagli lunghi prismatici, con una delle estremità appuntita e sfaccettata, simili a ghiaccioli - iniziati a fabbricare intorno al 1780 - appesi fittamente ai bracci e alla corona. Tale modello dominò in Europa per quasi tutto il XIX secolo. Cfr. A. Gasparetto, Lampadari in cristallo e in vetro, p. 14, fig. 11, su Riv. Kalos, n° 3, 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700031477
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0