Cristo in pietà
tabernacolo,
In basso due teste di cherubino, fiancheggianti una piccola lapide con iscrizione, sostengono a mo' di cariatidi la base dal profilo concavo, da cui si dipartono, ai lati, due lesene percorse da una "treccia" di nastri serpeggianti che definiscono occhielli all'interno dei quali sono corolle stilizzate. Al centro, intorno allo sportello, intreccio di tralci, foglie e fiori in rilievo su un fondo da cui emerge il bolo di un'originaria doratura. Al di sopra di capitelli corinzi semplificati poggia un architrave modanato, sormontato dalla cimasa a spioventi con "gattoni" e pannocchie alla sommità. Nel frontone della stessa è contenuto un picolo affresco, ormai irriconoscibile, con al centro un Cristo in pietà ormai quasi irriconoscibile
- OGGETTO tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE Diano Marina (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo proviene dall'antica chiesa di Sant'Antonio Abate, che a partire dal 1469 usufruì di una sostanziale autonomia dalla Parrocchiale di Diano Castello (Drago M., 1978). Il lavoro, di stile gotico, si riconduce all'attività di lapicidi liguri, forse a contatto con la scuola di Cenova (IM), e appare di fattura abbastanza accurata, pur nella modestia di una commissione facente capo ad una comunità povera e numericamente poco consistente. L'iscrizione nomina i massari del tempo, dei quali non si hanno, da altre fonti, notizie relative alla realizzazione dell'opera
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027584
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
2006
- ISCRIZIONI sulla lapide sotto il tabernacolo - HOC OP(US) FACTU(M) FUIT T(EM)P(O)RE/ MASSARIORU(M) S(AN)CTI ANTONII/ S(ANCTI)CORPORIS CHR(IST)I COR(R)ADI NIG/ ANT(ON)I CASTELLANE(N)SIS ARDESONI/ X SANT COR(R)ADI ET TELINI/ BORRELLI 1506 - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0